Autori

Dan Fante

Per molti anni ho vissuto in bilico tra vita e morte, senza neanche saperlo. Ho creduto che stessi realmente vivendo, mentre parlavo con gli amici, mentre andavo al lavoro e quando facevo l’amore con la mia donna. Ma quella non era vita, era sonnambulismo. Era come bere a piccoli sorsi dal bicchiere della morte. Poi, un giorno, presi in mano un libro, ne sfogliai alcune pagine e provai di nuovo qualcosa. Mi misi a piangere, a ridere e mi arrabbiai anche, proprio come l'uomo che aveva scritto quel libro. Iniziai a vedere e a sentire davvero. Un libro ha questo potere. Uno scrittore che dice tutta la verità su se stesso e che trova il coraggio per raccontarla, ha questo potere. Allora spazza via la polvere. Vendi la tua auto. Lascia il lavoro. Grida in faccia alla gente per strada. Brucia la tua casa fino alle fondamenta e poi incomincia a costruirne una nuova. Vivi! Cristo santo, è tutto quel che abbiamo. Una sola opportunità.
Dan Fante
Dan (Daniel Smart) Fante nasce a Los Angeles nel 1944 dal celebre scrittore John Fante e da Joyce Smart, redattrice e poetessa. Ventenne, abbandona gli studi e la città natale per recarsi a New York dove vivrà, per dodici anni, di espedienti e piccoli lavori (tassista, commesso, venditore al telefono, guardiano di notte, investigatore privato...). Dopo l’alcol, la droga, i guai con la giustizia, i divorzi e la depressione, a quarantacinque anni intraprende la carriera di scrittore. È autore di romanzi (Angeli a pezzi, Agganci, Buttarsi), che vedono come protagonista il suo alter-ego Bruno Dante, ma anche di racconti, poesie e commedie (Don Giovanni). Nel 2011, ha pubblicato negli Stati Uniti l’autobiografia Fante: A Family's Legacy of Writing, Drinking and Surviving ed è prevista per la primavera/estate del 2013 l’uscita di Point Doom, il suo primo giallo.
Ogni estate visita la cittadina abruzzese di Torricella Peligna da dove, nel 1901, il nonno Nicola (Nick) Fante partì per l’America.
Insieme alla moglie Ayrin e al figlio Giovanni, vive attualmente a Los Angeles, dove insegna scrittura creativa presso l’Università di U.C.L.A.

Sito ufficiale di Dan Fante
www.danfante.net
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Dan Fante

Dan Fante davanti alla piazza intitolata a suo padre John Fante, Downtown LA.

© foto di Remy Boudet
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Davide Rondoni

Sono nato a Forlì, vero cuore della Romagna, dunque terra di esagerazioni e di durezze. Nessuno in famiglia ha mai scritto libri o fatto cose del genere. Unici antecedenti letterari una trisnonna che forse ha scritto qualche poesia ma era più nota, pare, per aver tagliato la testa a un focoso pretendente. Poi un nonno che si chiamava Enea ma si faceva chiamare Nino, e uno zio Dante, ma gestore di un negozio di alimentari e di un discreto commercio di opere d'arte. Sarà per questo che non ho mai pensato alla letteratura come a una cosa di libri. Ma di vita. Cristiano cattolico anarchico penso che senza Dio e senza libertà la vita sia una noia. L'incarnazione è lo spettacolo più grande. Ho 4 figli, non ci so fare coi soldi. Mi piace far le cose con le persone, mi piacciono gli incontri. Dico sempre quello che penso. Tutte queste cose insieme mi hanno procurato un po' di guai. Ma non penso che lo scopo della vita sia cavarsela...
Davide Rondoni

Davide Rondoni ha pubblicato Il Bar del tempo (Guanda, 1999), Avrebbe amato chiunque (Guanda, 2003), Apocalisse amore (Mondadori, 2008), oltre ad altri volumi di poesia. Ha tradotto Rimbaud, Baudelaire e Péguy. Ha curato opere di Testori e di Luzi, l'antologia Poeti con nome di donna (Rizzoli, 2008) e con Franco Loi l'antologia Il pensiero dominante. Poesia italiana 1970-2000 (Garzanti, 2001). Ha fondato la rivista clanDestino. Tra i saggi Il fuoco della poesia (Rizzoli, 2008), Per lei. E per tutti. Scritti sull'amore e sulla Commedia (Ed Meridiana, 2010) e la raccolta di scritti in versi e in prosa Nell'arte, vivendo (Marietti, 2012). Cura programmi e interventi di poesia in tv su Rai e Tv2000.

Sito ufficiale di Davide Rondoni
www.daviderondoni.com
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Davide Rondoni

© foto di Claudio Nostri


Vladan Matijevic'

Non sono socievole, ma taciturno, timido. Conduco una vita da scrittore medievale, nella periferia di una cittadina di provincia. Scrivo a mano e solo quando il testo è finito lo batto al computer. Non sono connesso a Internet, non ho un televisore, leggo raramente i quotidiani, qualche volta ascolto la radio... Però, mi piace frequentare i caffè, leggo molto. Ascolto il jazz e il buon vecchio rock. Lavoro in una galleria della mia città, dove dirigo il settore editoriale. Tra l’altro, qui ho ideato e creato una collana di saggi sulla pittura nella quale pubblico al massimo un libro all’anno. A vent’anni ho cominciato a scrivere e a pubblicare poesie su riviste letterarie. Non desideravo diventare scrittore e ho fatto di tutto per non diventarlo: ho portato a termine i miei studi d’ingegneria e ho trovato un impiego in una fabbrica. Però tutto mi spingeva a diventare artista. A ventinove anni mi sono abbandonato al vizio di scrivere. Scrivevo sempre più in prosa e ho iniziato a pubblicare. La letteratura è diventata la mia vita. Comunque, cerco ancora di scrivere il meno possibile, e di leggere il più possibile.
Vladan Matijević
Vladan Matijević è nato nel 1962 a Čačak (Serbia), dove risiede tuttora.
Ingegnere in tecnologia, ha lavorato per diciott’anni in una fabbrica di chimica di base, costruita in Serbia su licenza della Montedison. Dal 2005 è impiegato presso una galleria d’arte in qualità di direttore del settore editoriale.
Autore di poesie, racconti, romanzi, testi teatrali e saggi, ha pubblicato undici opere, la maggior parte delle quali ha visto varie riedizioni. Tradotto in molte lingue, è vincitore dei più prestigiosi premi letterari serbi, tra i quali NIN Premio della critica per il miglior romanzo dell’anno e Premio Andrć per il miglior libro di narrativa dell’anno.
Ha pubblicato due raccolte di poesie: Ne remeteći rasulo (Senza disturbare il caos), 1991 e Samosvođenje (Autoriduzione), 1999; cinque romanzi: Van kontrole (Fuori controllo), 1995; R.C. Neminovno (R.C. Inevitabilmente), 1997; Pisac izdaleka (Scrittore, da lontano), 2003; Časovi radosti (Lezioni di gioia), 2006; Vrlo malo svetlosti (Un barlume di luce), 2010; due raccolte di racconti: Prilično mrtvi (Abbastanza morti), 2000 e Pristaništa (Porti), 2014; una raccolta di drammi: Žilavi komadi (Pezzi duri), 2009; e una raccolta di saggi: Memoari, amnezije (Memorie, amnesie), 2012.
Lezioni di gioia (Časovi radosti, 2006) è tradotto in francese, tedesco e spagnolo e, quasi per intero, in lingua russa e pubblicato nella rivista letteraria Likbez (Siberia, Russia). Il “breve romanzo di cavalleria” ­Lezioni di gioia è la prima opera di Matijević tradotta in italiano.
Vladan Matijević

© Vladan Matijević


Pamela Miller Wood

Sono nata (parecchio tempo fa...) a San Francisco, in California, da Rose Carloni Miller, italiana di prima generazione, e Lauritz Paul Miller, una miscela, in parti uguali, di sangue danese, irlandese, inglese e tedesco. Facendo riferimento a questa pluri-eredità, mio padre era solito autodefinirsi “bastardo”. Per quanto sia anch’io, a tutti gli effetti, una “bastarda”, quando mi chiedono quale sia il mio background etnico, non esito a rispondere, con orgoglio, “italiano!”
Pamela "Cupcakes" Wood

Pamela Miller Wood (San Francisco, 1952), nata e cresciuta in California, vive praticamente da sempre a Los Angeles. Ha alle spalle, e davanti a sé, una lunga carriera nel settore immobiliare che le è valsa numerosi premi e riconoscimenti. Figlia di un giornalista e romanziere, la scrittura è comunque nel suo DNA. Da ragazza, tanto per divertirsi, compone poesie umoristiche (limerick) e racconti brevi. Sin troppo modesta per farlo sapere in giro, i suoi scritti sono stati pubblicati in varie riviste e antologie.
La Rossa di Bukowski (“Charles Bukowski’s Scarlet”) è la sua prima prova editoriale di ampio respiro e ha già ottenuto un notevole successo di critica e pubblico in vari paesi. Attualmente Pamela è impegnata nella stesura di un’opera, sempre di stampo autobiografico, incentrata sulle avventure di un’emancipata teenager in una Hollywood non sempre tutta “luci e paillettes”.

Pamela Miller Wood

© foto di Taylor Brittenham


Adrian N. Bravi

Alla fine degli anni ‘80 si trasferisce in Italia per proseguire gli studi. È bibliotecario presso l’Università di Macerata. Pubblicazioni: Río Sauce (Ed. Paradiso, 1999), Restituiscimi il cappotto (Ed. Fernandel, 2004), La pelusa (Nottetempo, 2007), Sud 1982 (Nottetempo, 2008), Il riporto (Nottetempo, 2011), L’albero e la vacca (Feltrinelli/Nottetempo, 2013).
Adrián N. Bravi

© Adrián N. Bravi


Gianmarco Busetto

Poeta, performer, regista e drammaturgo. Autore delle performance Pornografie (2007), Oggi è solo salsa piccante (2008), Le usanze dei rivoluzionari ai tempi del coma (2009), Beat ­Improvisation (2010), La Distanza (2010), Turning Back (Voices) (2011), Religions (2013) 9841/Rukeli (2014). Pubblicazioni: Metti un giorno una bella Signora (Pangloss, 1998), Le usanze dei rivoluzionari ai tempi del coma (Equilibri, 2009), La pelle o la devozione all’anima (La Vita Felice, 2013).
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© Marina Renzi


Laure Cambau

Poetessa, pianista. Pubblicazioni: Boulevards Lunatiques (éditions Brocéliande, 1998), L’Homme dans la baignoire suivi de Nuages des Temps Ordinaires (éditions de l’Amandier, 2001), Et le Pourboire des ­Anges? (éditions de l’Amandier, 2005), Le couteau dans l’étreinte (éditions Phi, coédition Ecrits des Forges, 2007), Lettres au voyou céleste suivi de Blanc sans blanc (éditions de l’Amandier, 2010). Fa parte della “Compagnia delle poete”.
Laure Cambau

© Laure Cambau


Gino Chiellino

Poeta, saggista di letterature interculturali. Ultime pubblicazioni: Interkulturelle Literatur in der Bundesrepublik (Metzler Verlag, 2000), Liebe und Interkulturalität. Essays 1988-2000 (Tübingen: Stauffenburg Discussion, 2001), Parole erranti. Saggi 1995-2000 (Iannone, 2001), Ich in Dresden (Thelem Verlag, 2003), e Landschaft aus Menschen und Tagen (Hanser Verlag, 2010) ultimo di cinque libri di poesia.
Gino Chiellino

© Jana Chiellino


Domenico Cosentino

Poeta, editore, biologo. Ha pubblicato: Addio kind of blue (Villaggio Maori edizioni, 2009), When the saint… (Villaggio Maori edizioni, 2010), Come un calzino bucato (Il Papavero edizioni, 2011), Le città invivibili (Palladino editore, 2012), Discorsi filosofici con il mio gatto domestico (Palladino Editore, 2012).
Domenico Cosentino

© Domenico Cosentino


Vincenzo Costantino

Poeta bardo. Ha pubblicato: In clandestinità, Mr Pall incontra Mr Mall (con V. Capossela, Feltrinelli, 2009), Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (Marcos y Marcos, 2010).
Vincenzo Costantino

© Andrea Chisesi (AKI)


Christiana De Caldas Brito

Scrittrice, drammaturga. Si è laureata in Filosofia a Rio e in Psicologia all’Università “La Sapienza” di Roma e all’Università di São Paulo dove ha ottenuto anche il diploma della Scuola d’Arte Drammatica. Libri pubblicati in Italia: Amanda Olinda Azzurra e le altre (Oèdipus, 2004), La storia di Adelaide e Marco (Il Grappolo, 2000), Qui e là (Cosmo Iannone, 2004), 500 temporali (Cosmo Iannone, 2006), Viviscrivi, verso il tuo racconto (Eks&Tra, 2008).
Christiana De Caldas Brito

© Claudio Miscia


Cinzia Demi

Operatrice culturale, poeta, narratrice e saggista. Dirige la collana di poesia Sibilla per Pendragon e cura per il sito culturale francese Altritaliani la rubrica “Missione poesia”. Collabora con il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna. Ha pubblicato: Incontriamoci all’Inferno. Parodia di fatti e personaggi della Divina Commedia di Dante Alighieri (Pendragon, 2007), Il tratto che ci unisce (Prova d’Autore, 2009), Al di là dello specchio fatato. Fiabe in poesia (Albatros, 2010), Caterina Sforza. Una forza della natura fra mito e poesia (FARA Editore, 2010), Incontri e Incantamenti (Raffaelli, 2012), Ersilia Bronzini Majno. Immaginario biografico di un’italiana tra ruolo pubblico e privato (Pendragon, 2013), Ero Maddalena (Puntoacapo, 2013).
Cinzia Demi

© Studio fotografico Lodo & Lodi


Mariella De Santis

Narratrice e autrice teatrale. Collabora con artisti, case editrici e cura progetti di animazione culturale. È stata vice-direttore della rivista Smerilliana, luogo di civiltà poetiche.
Ha pubblicato, in prosa, Dodici piccole lune (Balerna, 1995) e in poesia, La cordialità (Nomos, 2014).
Mariella De Santis

© Dino Ignani


Monica Dini

Ha pubblicato due raccolte di racconti: Sulle Corde (Società Speleologica Italiana, 2006) e Leggerezze (Besa, 2008). Suoi scritti sono comparsi su “El-Ghibli”, “Nuove Tendenze”, “Prospektiva” e “Stralunario”. Collabora con la rivista on-line “Sagarana”.
Monica Dini

© Monica Dini


Leonardo Folla

Ha studiato Psicologia presso l’Università degli Studi di Trieste. Ferroviere, sommelier forse, se invece che berlo si mettesse a studiarlo il vino. Come obiettivo ha quello di raccontare storie, non di raccontarsela. È alla sua prima pubblicazione.
Leonardo Folla

© Gabriella Montanari


Giovanna Gemignani

Fine conoscitrice dell’arte culinaria. Suoi racconti in antologie e sulla rivista on-line “Sagarana”. Ha pubblicato il romanzo Livida luna (Mauro Pagliai editore, 2009).
Giovanna Gemignani

© Giovanna Gemignani


Myra Jara

Ha studiato Scienze Umane nella Pontificia Universidad Católica del Perù, poi alla Jacobs University Bremen, in Germania, e Danza Contemporanea in vari paesi, con workshops a Brooklyn (NY), Berlino e Lima. Frequenta attualmente la John Cabot University di Roma. È alla sua prima pubblicazione.
Myra Jara

© Dino Ignani


Consolata Lanza

Laureata in lettere classiche, ha insegnato nelle scuole superiori. Tra le varie pubblicazioni: Ragazza brutta, ragazza bella (Filema, 2000), Irene a mosaico (Avagliano, 2000), La lametta nel miele (Filema, 2005), Lei coltiva fiori bianchi (CS_libri, 2007), Trilogia delle donne virtuose (Progetto Alga, 2010).
Consolata Lanza

© Consolata Lanza


Mia Lecomte

Poeta, autrice di narrativa, di testi per l’infanzia e di teatro. Pubblicazioni recenti: Terra di risulta (La vita felice, 2009), Intanto il tempo (La vita felice, 2012). Ha curato le antologie Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano (Le lettere, 2006), Sempre ai confini del verso, Dispatri poetici in italiano (Éditions Chemins de tr@verse, 2011), A New Map: The Poetry of Migrant Writers in Italy (Legas, 2011). È redattrice di “Semicerchio”, collabora con “Le Monde Diplomatique”. È ideatrice e membro della “Compagnia Internazionale delle poete”.
Mia Lecomte

© Dino Ignani


Letizia Leone

Ha insegnato materie letterarie e lavorato presso l’UNICEF. Collabora con numerose riviste e tiene un “Liceo di poesia” presso l’editore Giulio Perrone di Roma. Ha pubblicato: Pochi centimetri di luce (Aletti, 2000), L’ora minerale (Il filo, 2004), Carte Sanitarie (Perrone, 2008), La disgrazia elementare (Perrone, 2011), Confetti sporchi (Lepisma, 2013). Ha curato numerose antologie, fra cui Rosso da camera (Perrone, 2012).
Letizia Leone

© Letizia Leone


Rosaria Lo Russo

Poeta, performer, traduttrice, saggista. Ha tradotto Anne Sexton e Alfonsina Storni. Insegna lettura di poesia ad alta voce. Da oltre vent’anni si propone in pubblico come “poetrice”, poetessa-attrice e esperta nell’arte oratoria della poesia. Pubblicazioni: L’estro (Cesati, 1987), Vrusciamundo (Il battello ebbro, 1994), Sanfredianina, in Poesia contemporanea. Quinto quaderno italiano (Crocetti, 1996), Comedia (Bompiani, 1998), Melologhi (Emilio Mazzoli, 2001), Penelope (d’if, 2003), Lo dittatore amore. Melologhi (Effigie, 2004), Crolli (Le Lettere, 2012), Io e Anne. Confessional poems (d’if, 2010), Nel nosocomio (Transeuropa, 2011), Poema (1990/2000) (Zona, 2013).
Rosaria Lo Russo

© Luigi De Frenza - Expiria.com


Dante Maffìa

Saggista, poeta, narratore. Tra le varie pubblicazioni: Il Romanzo di Tommaso Campanella (Spirali, 1996, seconda ed., Rubettino 2006), Lo specchio della mente (Crocetti, 1999), La strada sconnessa (Passigli, 2011), Io, poema totale della dissolvenza (EdiLet, 2013), Il poeta e la farfalla (Lepisma, 2014).
Dante Maffìa

© Dante Maffìa


Serena Maffìa

Narratrice, poetessa, drammaturga, sceneggiatrice, regista, giornalista. È docente di Creative writing e ­Organization shows allo IED di Roma, direttore artistico del CRS Centro Ricerca Spettacolo, e presidente del Centro Poesia di Roma. Ha pubblicato: Sveva va veloce (Azimut, 2009), Le passioni di Ginevra (Edilazio, 2010), Le carte volano (Passigli, 2011), Giangurgolo (Città del sole edizioni, 2011), Meglio grande (Città del sole edizioni, 2012), Edith Piaf, la leggenda dell’amore (Lepisma, 2013).
Serena Maffìa

© Giulio Rauco


Baret Magarian

Giornalista, narratore, regista. Autore di recensioni e articoli per “The Times”, “The Guardian”, “The Daily Telegraph”, “The Independent”, “The Observer”, “The New Statesman”, “The Times Literary Supplement”. Ha pubblicato poesie su “Collettivo R”, “Journal of Italian Translation” e racconti su “Darker Times”, “Sagarana” e “El-Ghibli”. Ha inciso un CD di canzoni rock (Floto: We Specialize in Broken Dreams).
Baret Magarian

© Baret Magarian


Maldenti

Ha collaborato con Massimo De ­Leonardis (noto come John De Leo, ex voce dei Quintorigo), l’illustratore Andrea Serio e l’attore teatrale Roberto Scappin. Sue prose poetiche sulle riviste “Fred”, “Argo” e “Diario”. È alla sua prima pubblicazione.
Maldenti Michele Montanari

© Michele Montanari


Carla Menaldo

Giornalista e scrittrice, responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Università di Padova. Pubblicazioni: L’unica cosa davvero (Cleup, 2004), M.M. nel volume Lei. Cinque storie per Casanova (Marsilio, 2008), Canna da zucchero (Marsilio, 2009), Sangue di drago (Cleup, 2012), Il re del tango (­Gilgamesh, 2014).
Carla Menaldo

© Carla Menaldo


Luis Mizon

Poeta, narratore e saggista. Scoperto e tradotto da Roger Caillois, dal 2000 scrive direttamente in francese. Tra le raccolte poetiche: Chants à la nourrice folle (Ed. Almanar, 2013), Dans le Grand Silence Indigo (Ed. Folle Avoine, 2012), Marée Basse (Ed. Aencrage & Co., 2011), La Maison des Sirènes (Ed. Al Manar, 2010), Le Soudeur de Murmures (Ed Ecart, 2010), Naufragé de Valparaiso (Ed. Aencrage & Co., 2008), La Maison du Souffle (trad. Mia Lecomte, La vita felice, 2008), Poème d’Eau et de lumière (Ed. Al Manar, 2007). Ha pubbicato anche il romanzo La Mort de l’Inca (Le seuil, 1992) e ha curato l’antologia di poesie precolombiane El Dorado (Le Seuil, 2000).
Luis Mizon

© Elsa Sklavounou


Julio Monteiro Martins

Fondatore e direttore della rivista culturale on-line “Sagarana”. Dirige inoltre il Laboratorio di Narrativa del Master di Scrittura Creativa, presso la Scuola Sagarana di Lucca. Nel 1983 è uno dei fondatori del “Partido Verde” brasiliano, e nel 1986, del movimento ambientalista brasiliano “Os verdes”. Pubblicazioni: Torpalium (Ática, 1977), Artérias e becos (Summus, 1978), Bárbara (Codecri, 1979), As forças desarmadas (Anima, 1983), O livro das Diretas (Anima, 1984), O espaço imaginário (Anima, 1987), Il percorso dell’idea (Bandecchi e Vivaldi, 1998), Racconti italiani (Besa Editrice, 2000), La passione del vuoto (Besa, 2003 ), Madrelingu (Besa, 2005), L’amore scritto (Besa, 2007), La grazia di casa mia (Rediviva, Milano 2013). Ha partecipato, con A. Tabucchi, B. Bertolucci, D. Fo, E. de Luca, G. Vattimo, all’opera collettiva Non siamo in vendita – voci contro il regime (a cura di S. Scateni e B. Sebaste, Arcana Libri/L’Unità, 2002).
Julio Monteiro Martins

© Julio Monteiro Martins


Ivano Mugnaini

Autore di romanzi e racconti. Consulente editoriale. Ha pubblicato: La casa gialla (Manni, 1997), Il miele dei servi (Manni, 2007), Limbo minore (Manni, 2010), L’algebra della vita (Greco & Greco, 2011), Inadeguato all’eterno (Felici editore, 2008), Il tempo salvato (Blu di Prussia, 2010).
Ivano Mugnaini

© Ivano Mugnaini


Jean-Gabriel Nordmann

Attore, regista e drammaturgo. Nel 1980 crea la sua compagnia, “Il Grande Nord”, e mette in scena Kafka, Laing, Minyana, Koltès, Van Gogh, e proprie opere teatrali. Dopo aver lavorato con Peter Brook, Grotowski e Min Tanaka, insegna teatro al Teatro nazionale di Strasburgo, alla Comédie di Saint-Etienne, al Belle-de-Mai di Marsiglia, al TILF e l’ESAD di Parigi. Organizza performances all’estero e dirige laboratori e stages di scrittura.
Tra le varie pubblicazioni: Simple suicide (L’Avant Scène Théâtre, 1986), La Maison Dieu (Actes Sud Papiers, 1988), A la porte (Les Editions de L’Amandier, 1996), Le Long Voyage du Pingouin vers la jungle (Editions La Fontaine, 2001), Bakou et les adultes (L’école des Loisirs, 2001), Andrea et les quatre religions (Actes Sud Papiers, 2004), Et vous comment vous faîtes? (La Fontaine, 2009).
Jean-Gabriel Nordmann

© Gabriella Montanari


Guido Oldani

Poeta. Dirige per Mursia la collana di poesia “Argani”. Ha pubblicato: Stilnostro (Cens, 1985), Sapone (rivista “Kamen”, 2001), La betoniera (LietoColle, 2005), Il cielo di lardo (Mursia, 2008). Il realismo terminale (Mursia, 2010) è il suo primo saggio di poetica.
Guido Oldani

© Dino Ignani


Anna Ruchat

Poetessa, narratrice, traduttrice. Ha studiato filosofia e letteratura tedesca a Pavia e Zurigo. Ha tradotto: Thomas Bernhard, Paul Celan, Nelly Sachs, Victor Klemperer, Mariella Mehr, Werner Herzog, Friedrich Dürrenmatt. Dal 2001 insegna presso le Scuole Civiche di Milano, dal 2002 si occupa della gestione dell’archivio del poeta Franco Beltrametti. Raccolte poetiche: Geografia senza fiume (Campanotto, 2005), Angeli di stoffa con G. Fonti, (Pagine d’Arte, 2009), Terra taciturna e apocalisse con disegni di Daniele Brolli (Campanotto, 2012), Il malinteso (Ibis, 2012), Binomio fantastico (De Felice, 2014). Prosa: In questa vita (Casagrande 2004), Il male minore (con E. Papa, Ed. Fondazione Beltrametti, 2005), Volo in ombra (Quarup, 2010).
Anna Ruchat

© Giona Beltrametti


Emilio Sciarrino

Insegna all’Università (Paris III) dove prepara un dottorato di italianistica. Esordisce nel 2007 con un racconto premiato dal “Prix du jeune écrivain”. Il francese è la sua lingua prediletta. Pubblicazioni: L’Ora(n)ge (Emue, 2011), L’Ère des séparations (Emue, 2012).
Emilio Sciarrino

© Emilio Sciarrino


Carlo Alberto Sitta

Poeta, narratore, traduttore. Ha praticato inizialmente una poesia sperimentale, documentata in: In/finito (Geiger, 1968), Magnetodrome (Agentzia, 1971), Animazione (Geiger, 1974). Ha tradotto Pierre Albert-Birot, Jean Tardieu, Marc Quaghebeur, Jacques Henric, Sylvain Auroux, Gilles Deleuze, Patrick Boumard. Nel 1979 ha fondato a Modena il “Laboratorio di poesia”, e nel 1981 la rivista di poesia “Steve” a cui ha affiancato nel 1986 le “Edizioni del Laboratorio”. Tra le varie raccolte di poesia: La sesta terra (Società di Poesia, 1985), Il principe errante (Ed. del Laboratorio, 1989), L’anima virtuale (Book Editore, 2000), Museo degli astri (Ed. del Laboratorio, 2004). In prosa ha pubblicato India minima, cronaca di un viaggio annunciato (NEM, 2009).
Carlo Alberto Sitta

© Carlo Alberto Sitta


Melassa Sta

Ha frequentato la facoltà di Filosofia dell’Università di Bologna. Modella di nudo e comparsa televisiva. Teatrante dilettante. Narratrice. È alla sua prima pubblicazione.
Melassa Sta

© Melassa Sta